Voli aerei a prezzi altissimi a ridosso del Natale: il presidente della Sicilia ha dichiarato di voler ricorrere all’Antitrust.
Si avvicinano le festività natalizie e come regalo di Natale, gli italiani stanno assistendo ad un esorbitante aumento dei prezzi dei voli. La polemica è sorta in Sicilia. In questa situazione Ita ha annunciato l’attuazione di un piano per aumentare i voli fra il 20 e il 24 dicembre.
La denuncia di Schifani
In questa situazione, il presidente della regione Renato Schifani ha optato per ricorrere all’Antitrust. I costi esorbitanti per i biglietti aerei interessano tutte le tratte dalla Penisola della Sicilia. La situazione cade proprio a fagiolo in un momento in cui lavoratori e studenti fuori sede desiderano rientrare dalle proprie famiglie per trascorrere le festività.
Renato Schifani, presidente della regione Sicilia, ha dichiarato: ‘Ita ha realizzato un’operazione di cartello con RyanAir per evitare che ci siano altri concorrenti che possano incidere sui prezzi, decidendo il rialzo delle tariffe’. Anche lo stesso presidente starebbe risentendo degli elevati costi e della scarsa disponibilità dei voli. Difatti, Schifani ha in programma di tornare a Palermo da Roma. A causa dell’esaurimento posti dovrà spostarsi in nave con partenza da Napoli.
Lo stesso Renato Schifani ha annunciato la sua intenzione di denunciare Ita e RyanAir. Sarebbero infatti queste le uniche due compagnie che al momento collegano la Sicilia a Roma. A breve quindi il presidente potrebbe presentare una denuncia all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. ‘L’incremento dei voli Ita limitato al solo periodo natalizio è soltanto un pannicello caldo che non risolve affatto il caro tariffe’, dice Schifani.